Consigli...legali


Autonomi Antispe Bergamo prende in considerazione il fatto che molti attivisti dalle parole vogliono passare ai fatti. Ed allora, ecco alcuni consigli utili.
Non sempre le azioni possono andare a lieto fine e , una volta che vi acciuffano, sapete cosa fare?
Sapete che è vostro diritto rimanere in silenzio? Non dovete diventare fenomeni da baraccone, rispondendo a tono ai vostri carcerieri. Rimanete tranquilli e in silenzio, a volte basta uno sguardo per rispondere. Date generalità e documenti, serenamente.
Se presi in fragranza (o dopo mesi di indagine) vi arresteranno e fino al giorno della convalida (massimo 5 giorni) non vedrete nessuno , ne parenti ne avvocati, solamente i vostri coincellini con i quali... non dovrete assolutamente parlare dei vostri problemi. Se ve lo domandano, mostrategli le carte processuali, una volta appurato che non siete 'infami' (gergo carcerario) , vi lasceranno in pace.
Mentre siete in matricola, ricordatevi di chiedere il vitto vegano/vegetariano e, se non fumate , una cella per non fumatori. Rientra nei vostri diritti.
Non è detto che le vostre richieste saranno soddisfatte ma domandate.
Prima di compiere un'azione, sarebbe opportuno documentarvi sull'azienda per poter dimostrare, successivamente in tribunale, il motivo per il quale avete voluto rischiare la vostra libertà. Non siate sprovveduti davanti al giudice.
E ricordatevi, un'azione fatta a fuffa , non serve a niente.
Ed ora , diamo inizio agli scongiuri ihihihiihi